I migliori gialli in Inghilterra, i migliori thriller negli Stati Uniti… oppure no?
Non ho mai fatto mistero della mia preferenza per il giallo classico all’inglese, in cui il movente del delitto è, lasciatemi passare il termine, “ragionevole”, nel senso che l’assassino è mosso dall’idea che abbia “una ragione” per uccidere. E di solito tale “ragione” è riconducibile alla passione o al denaro. Tuttavia, leggo (e mi piacciono) anche romanzi che raccontano di omicidi in cui la natura del delitto è priva del “movente classico” e dove l’agire dell’omicida è collegato ai suoi…