Il migliaccio di Enrica
(Ricetta tradizionale napoletana, citata nel romanzo “Il giorno dei morti di Maurizio De Giovanni)
Ingredienti
Tempi di preparazione: 10 minuti + il tempo di raffreddamento del semolino + 1 ora e 10 minuti di cottura
165 gr. di semolino
Un pizzico di sale
20 gr. di burro
300 gr. di zucchero
400 gr. di ricotta di mucca
4 uova
650 ml di latte
1 cucchiaio di succo di limone (o limoncello)
1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio
1 cucchiaio di marmellata di cedro (ingrediente facoltativo)
Un baccello di vaniglia
Scorza di un’arancia (grattugiata e intera)
Scorza di un limone (grattugiato e intero)
Zucchero a velo
Metti il latte in una pentola, aggiungi il burro, un pizzico di sale e le scorze di arancia e di limone intere. Porta a bollore.
Versa a pioggia il semolino, mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando tutto il latte sarà assorbito: devi ottenere un composto compatto senza grumi. Spegni e copri con la pellicola, fino a raffreddamento.
In una ciotola capiente lavora la ricotta con le fruste (va bene anche lavorarla a mano), aggiungi lo zucchero e, sempre lavorando con le fruste, aggiungi un uovo alla volta e tutti gli aromi indicati nella ricetta (limoncello o succo di limone, semi di vaniglia, fiori d’arancio, marmellata di cedro, scorza grattugiata di arancia e di limone).
A questo punto, unisci il semolino raffreddato poco alla volta. Lavora bene con le fruste, insistendo sul semolino affinché non restino grumi.
Intanto accendi il forno, regolandolo alla temperatura di 180 gradi.
Imburra e infarina uno stampo dal diametro di 24 centimetri, oppure rivesti lo stampo con carta da forno.
Versa il composto nella teglia e inforna per un’ora circa.
Quando il dolce sarà ben dorato, spegni il forno e lascia lo sportello aperto per una decina di minuti. Poi sforna il migliaccio e cospargilo di zucchero a velo.
Lascialo riposare ancora per qualche ora e, prima di servirlo, cospargi ancora con zucchero a velo.